Annalisa Minetti ha parlato spesso della sua malattia, ma c’è un’amara e sconvolgente verità che non era mai stata ancora rivelata.
Oggi Annalisa Minetti può essere definita come una donna dal multiforme ingegno, capace di distinguersi per la sua bellezza come concorrente a Miss Italia, come show-girl, come cantante (ha vinto nel 1998 al Festival di Sanremo con la canzone Senza te o con te, sia nella sezione Giovani che nella sezione Campioni). E ancora: come attrice, autrice, scrittrice e atleta paraolimpica.
Negli anni, la Minetti non ha mai nascosto che questa sua voglia di mettersi sempre alla prova e superare i propri limiti è dipesa anche dalla grave malattia che l’ha colpita in gioventù e che l’ha resa non vedente. In una lunga intervista concessa a Il Corriere della Sera, Annalisa, oggi quarantasettenne, ha raccontato di quando si sentiva persa e fu spronata da suo padre.
Sorpresa dalla malattia, la Minetti si era chiusa in sé stessa. Il padre le disse di non chiedersi più “Perché proprio a me” ma di iniziare a fare i conti con la realtà, per poter trarre maggiore forza dalle difficoltà: “Mi disse di trasformare questo buio in luce“, ha raccontato la cantante. “E io l’ho fatto, ho coltivato la mia più grande passione, la musica…“. Passando per Miss Italia, è arrivata ventuno anni anche a Sanremo, dove ha vinto. Poi si è appassionata alla sport e si è dedicata al ruolo di mamma.
“Mi piace poter dimostrare che con la volontà e la consapevolezza si possono provare a superare i propri limiti e anche il dolore“, ha svelato Annalisa. Ricordando che ognuno deve però stabilire quali sono i suoi obiettivi, tenendo conto dei propri limiti. “Il mio corpo mi ha tolto e mi ha dato. Sono pure madre di due figli…”
Oggi Annalisa Minetti dice di non sapere più qual è il suo aspetto. Non potendo guardarsi allo specchio non ha percezione delle proprie rughe: si sente ancora una ragazza. “Ho molte paure, soprattutto per i miei figli e il mondo che li attende, e ho un grande sogno: una cura per far tornare la vista ai ciechi”.
Da bambina, Annalisa Minetti non aveva alcun problema alla vista. Poi, all’età di diciotto anni, ha smesso di vedere per la retinite pigmentosa con degenerazione maculare. E proprio su questo punto Annalisa Minetti ha voluto concedere a Il Corriere della Sera una confessione sulla sua malattia mai rivelata prima. “I sintomi erano iniziati a dodici anni, ma sono stati sottovalutati“, ha spiegato.
Per i medici, ha raccontato la cantante, non c’era nulla di preoccupante, anche se sua madre e suo padre erano in ansia. “A sedici anni nascondevo il problema, vedevo sempre meno, mi ingegnavo per non farlo capire“, ha continuato la cantautrice lombarda. “Andavo a scuola a piedi, il tragitto diventava ogni giorno più faticoso“.
La Minetti ha poi raccontato di come fingeva di stare al telefono, in modo che la gente, vendendola inciampare o andare a sbattere, pensasse che fosse solo distratta. Quando ha affrontato davvero il problema la malattia era ormai all’ultimo stadio: “Poco dopo sono diventata cieca”.
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