Eleonora Daniele è oggi una delle conduttrici più amate della nostra Tv, ma ha avuto un passato difficile, di cui parla solo ora.
A volte la vita può cambiare, anche in modo inaspettato e repentino, a conferma di come possa bastare poco per ottenere la svolta tanto desiderata. I personaggi famosi ne sono spesso la dimostrazione, in alcune occasioni può bastare un incontro inaspettato per ottenere quello che si desiderava. Ne sa qualcosa Eleonora Daniele, da anni una delle conduttrici più note della Rai, che ha avuto modo di farsi conoscere dal pubblico partecipando alla terza edizione del “Grande Fratello”.
Prima di varcare la porta rossa lei aveva un lavoro stabile in banca, che era convinta potesse rappresentare il suo futuro, anche se aveva comunque iniziato a fare l’indossatrice. La scelta di presentarsi ai provini del reality è arrivata quasi per caso, su sollecitazione di un’amica, ma dopo quell’esperienza è arrivata la popolarità. Chi la conosce bene sa come sia rimasta quella di un tempo, anzi non ha smesso di studiare nei pochi ritagli di tempo che le restano, quando non è alle prese con la Tv o con la sua bambina.
Il passato difficile di Eleonora Daniele
Quando si è popolari si tende a essere guardati come dei privilegiati da parte del pubblico, del tutto esenti o quasi da problemi. Questo vale però solo parzialmente per Eleonora Daniele, che non ha mai nascosto di avere sofferto tantissimo per la scomparsa, avvenuta qualche anno fa, di suo fratello Luigi, che era affetto da autismo.
Non si tratta però dell’unico dolore che lei porta dentro di sé, ce n’è uno altrettanto forte che lei non riesce del tutto a dimenticare, anche se riguarda il suo passato, ben prima del suo approdo in Tv. Solo oggi la conduttrice ha scelto di parlarne.
“Ero alta e secca, a scuola mi prendevano in giro – ha detto in un’intervista al settimanale ‘Gente’ -. A 17 anni mi sono trasformata. Ero alta, avevo un corpo da donna, i ragazzi cominciavano a guardarmi con occhi diversi, mi dicevano che ero diventata un’altra Olivia, e si riferivano alla Newton-John di Grease. Oggi però mi piaccio di più di quando ero piccola”.
Il tempo che passa non sembra quindi essere un problema per lei, che ha oggi un buon rapporto con lo specchio: “In quei momenti è rimasta l’insicurezza, ma i complimenti hanno aiutato la mia autostima. Oggi sono soddisfatta del mio percorso di donna e di professionista, questo accade perché mi sento bene nella mia pelle. Il tempo non mi spaventa, anzi: per me è uno stimolo per tenermi in forma. Mi alleno come mai prima d’ora, tra padel e kickboxing, per far emergere la femminilità”.
Ad aiutarla a stare meglio ha contribuito anche un cambiamento importante, l’arrivo di sua figlia Carlotta: “Essere diventata madre quattro anni fa di Carlotta mi ha donato forza mista a una leggerezza che non conoscevo. Oggi posso dire: ‘Mi piaccio di più di quando ero ragazzina”. Insomma, mettersi il passato alle spalle non è poi così impossibile.