Ghali finalmente dopo anni fa una rivelazione scottante che lascia perplessi i fan: ecco cosa avrebbe detto, i dettagli della vicenda.
Uno dei cantanti che con la sua musica, non ha intenzione di nascondersi dinnanzi alla verità, è proprio il cantante Ghali. Nel corso del Festival di Sanremo ha portato sul palco dell’Ariston un brano di denuncia contro la guerra in Palestina che ha creato non poco scompiglio tra l’opinione pubblica (ricordiamo l’episodio a Domenica In). Oggi, il cantante si è lasciato andare ad un’altra rivelazione su una persona che ha cambiato il mondo del rap in Italia.
Classe 1993, Ghali cresce a Milano nel quartiere Baggio, dove vive e trascorre la sua adolescenza con la sua famiglia. Sin dall’età di 17 anni, si appassiona del rap avvicinandosi a quella musica e pubblicando i suoi primi brani. Viene notato da Gue Pequen, che lo mette sotto contratto con la sua etichetta e da lì comincia la strada verso il successo.
Pian piano, Ghali si fa notare con i suoi brani meravigliosi e pieni di significato che gli permettono di aggiudicarsi anche alcuni premi e riconoscimenti. Tra questi possiamo citarne alcuni come Pizza Kebab certificato come disco d’oro, Bimbi, Boogieman, fino ad arrivare al successo del brano Good Times che ha scalato le classifiche in pochissimo tempo.
Nel 2024, invece, sul palco dell’Ariston porta un brano che ha creato scompiglio tra l’opinione pubblica per via della denuncia contro la guerra in Palestina. Durante la sua esibizione, il cantante pronuncia la frase “Stop al genocidio” che ha dato modo a Mara Venier di leggere un comunicato stampa di Roberto Sergio, Amministratore delegato Rai che ha lasciato tutti perplessi.
Ghali dal successo agli inizi: ecco cosa ha rivelato il cantante
Negli anni, nonostante la sua forza e la voglia di combattere e dire sempre la verità, Ghali non ha mai dimenticato da dove è partito e a chi dovrebbe ringraziare per aver capito e dato una possibilità che è valsa un successo davvero incredibile. Uno di questi, oltre il rapper Gue Pqueno, c’è proprio lui: Federico Lucia in arte Fedez.
Uno dei primi a credere nel suo talento fu proprio Fedez tanto che il cantante ha confessato: “Il primo tour l’ho fatto come spalla di Fedez. Avevo 17 anni, lui 22 o 23. Guidava lui, e a fine serata mi dava 50 euro. Sono i primi soldi che ho guadagnato. Ma abbiamo cantato anche per un pugno di birre nei centri sociali”.
L’incontro tra Ghali e Fedez è stato a dir poco “colorato”: “Conosceva già le mie canzoni e un giorno mi riconobbe per strada durante una marachella. Ci stavamo picchiando con altri ragazzi e Fedez, che passò di lì con la sua ragazza, mi disse di smetterla. Di notte mi scrisse su Facebook chiedendomi di accompagnarlo in tour”.
