Masini e il ritorno Masini e il ritorno

Marco Masini, dal ritiro alla gloria passando per Sanremo

Marco Masini è, senza se e senza ma, uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana, ma il suo percorso è stato lungo e tortuoso, fatto anche di sofferenza. 

Nato a Firenze il 18 settembre del 1964 sale alla ribalta nel 1990 quando vince la sezione Novità del Festival di Sanremo grazie alla canzone Disperato.

I suoi brani sono malinconici, dettati da sentimenti cupi che iniziano ad attirare su di lui la stupida idea che possa portare sfortuna. Una vera e propria persecuzione verso un giovane talento che sforna un successo dopo l’altro tra cui Vaf****lo e Bella St***a oltre alla meravigliosa Perché lo fai.

Gli inviti però iniziano a calare e il cantante inizia a eclissarsi, attaccato dagli hater della generazione pre-social. Parole anche molto forti che obbligano Marco a fare un passo indietro, a ritirarsi dalla scena stufo di subire quello che precedentemente era capitato a una grandissima artista come Mia Martini.

È il 17 aprile del 2001 quando Masini annuncia il suo ritiro, spiegando che si trovava di fronte a un accanimento della critica e un attacco costante della censura e di alcuni personaggi presenti all’interno dell’ambiente dello spettacolo. Furono però i suoi fan a sommergerlo di affetto in quel momento e a dargli la forza di tornare.

Il ritorno di Marco Masini

Dopo due anni di anonimato Marco Masini decide di tornare e lo fa con l’album …il mio cammino dove presenta un brano che diventa dirompente rispetto a quel momento cioè Generation. È il 2004 però l’anno della grande riscossa perché si presenta per la quarta volta sul palcoscenico del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo.

Masini carriera
Marco Masini la carriera (ANSA) AltaFormazioneMusicale.it

Marco a sorpresa vince con L’uomo volante e per lui è un tripudio dalla platea dell’Ariston che lo omaggia con una lunghissima standing ovation. Da quel momento Marco non si è più fermato, continuando a raccontare la vita nelle sue canzoni con l’aria malinconica che si è mescolata anche a una rinnovata vigoria.

Il suo tratto è rimasto distinguibile e lo ha portato a pubblicare una serie infinita di brani che sono entrati nella storia della musica italiana illuminando il pubblico e facendo ricredere la critica che prima puntava il dito su di lui. La sua forza è venuta fuori, permettendogli di raggiungere straordinari risultati.

Oggi Marco ha una fanbase piuttosto nutrita e voglia di mettersi sempre in evidenza di fronte a un pubblico che nei suoi confronti prova davvero un sentimento sincero.

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