Roberto Baggio rapinato e picchiato: come sta dopo la brutta disavventura

Roberto Baggio rapinato e sequestrato durante la partita Italia-Spagna: che cosa è successo e come sta ora l’ex calciatore. 

Brutta disavventura per l’ex calciatore Roberto Baggio ieri sera, durante la partita Italia-Spagna. L’uomo è stato assalito con la sua famiglia, nella sua villa ad Altavilla Vicentina.

Un gruppo di malviventi ha irrotto nella sua abitazione, e l’ex giocatore ha cercato di difendersi, ma uno dei ladri lo ha aggredito e picchiato col calcio di una pistola. In seguito, lui e la sua famiglia sono stati rinchiusi in una stanza della villa, dove sono rimasti sequestrati per circa un’ora. Il grave fatto ha avuto inizio verso le ore 22:00, quando i ladri, che sarebbero stati circa 5, armati, hanno forzato la villa dell’ex calciatore.

I malviventi, come detto, dopo aver avuto una colluttazione con l’ex calciatore, hanno rinchiuso lui e i familiari in una stanza, e hanno rubato e messo a soqquadro la casa. Non si sa ancora a quanto ammonti il bottino, ma i carabinieri stanno svolgendo degli accertamenti in merito.

A un certo punto, il silenzio è piombato in casa, il che voleva dire che i malviventi erano andati via. Baggio ha sfondato la porta ed è riuscito a chiamare i carabinieri. Ora sono al vaglio dei militari dell’Arma le videocamere di sorveglianza, le testimonianze, per cercare di incastrare i criminali.

Roberto Baggio, come sta dopo la rapina nella sua villa

Indubbiamente, quanto avvenuto ha fortemente provato l’ex calciatore, portato in Pronto Soccorso, a 15 km da casa sua.

In seguito alla colluttazione, l’ex calciatore ha riportato una ferita alla testa, e alcuni punti di sutura. Gli altri familiari, sono sconvolti, ma fortunatamente illesi. L’ex calciatore, da quanto si apprende, sarebbe tornato nella sua abitazione, e naturalmente non avrebbe voglia di rilasciare dichiarazioni. Intanto, i carabinieri stanno portando avanti le indagini per risalire all’identità dei criminali che ieri  sera, 20 giugno, si sono introdotti in casa dell’ex giocatore, per mettere a segno una rapina.

Da quanto si apprende dalle prime indagini, potrebbe trattarsi di una banda di professionisti. Gli investigatori, infatti, ipotizzerebbero ciò da come si è svolta la dinamica del colpo, che fa pensare che chi ha ideato la rapina non abbia improvvisato la cosa. Anzi, potrebbe essere, secondo chi sta indagando, di qualcuno che, dopo aver studiato le abitudini dell’ex calciatore e dei suoi familiari, ha poi messo a segno il colpo. Dell’inchiesta si stanno occupando i carabinieri di Vicenza.