La conduttrice Rai nei guai, non si fa che parlare d’altro che di Serena Bortone: qual è la scelta definitiva da parte dell’emittente tv
Dopo la questione Rai-Scurati, che ha visto come protagonisti i direttori Rai, la conduttrice Serena Bortone e Antonio Scurati, lo scrittore che avrebbe dovuto leggere il suo monologo il giorno 25 aprile durante la trasmissione di Serena, l‘azienda di Viale Mazzini ha deciso di prendere provvedimenti nei confronti della giornalista.
Dopo aver censurato il discorso dello scrittore, eliminandolo all’ultimo dalla trasmissione, poi giustificandosi con la scusa della questione sul cachet troppo alto smentita dalla stessa Bortone, la Rai ha scelto di prendere provvedimenti sul comportamento della conduttrice che ha scelto di leggere il monologo dello scrittore senza autorizzazione, durante la sua trasmissione. In realtà la Rai, vista l’enorme polemica creatasi sulla censura, c’è andata con i piedi di piombo e ancora oggi dichiara di non aver preso una decisione definitiva che verrà discussa tra il 26 e il 28 giugno.
Lo stop di Serena Bortone era nell’aria già da tempo, ma mai confermato ufficialmente. La Rai ora ha parlato di “voci incontrollate” e ha precisato che tutto è ancora da stabilire. Anche se il destino di Chesarà sembra ormai segnato, con il taglio della trasmissione di Serena Bortone, la conduttrice protagonista della denuncia per il caso Scurati, al momento la questione sembra essersi complicata.
In un primo momento si era ipotizzato un ridimensionamento: non più in diretta il sabato e la domenica, ma solo una delle due sere. Meno di una settimana fa, però, Repubblica ha fatto uscire un articolo dove ha confermato che Serena Bortone avesse avuto lo stop definitivo e che Che Sarà sarebbe passato a un altro volto. Una volta venuta fuori la notizia, Serena ha lanciato un saluto che è sembrato a molti più un addio: “Sono stata onorata di lavorare in questa grande azienda pubblica”.
La pioggia di commenti sulla decisione Rai, quindi, sembrerebbe aver preoccupato i vertici, che hanno subito tirato le redini annunciando si trattasse solo di voci infondate e che le decisioni non sono ancora state discusse definitivamente. Anche la stessa testata che aveva dato annuncio, ha pubblicato un secondo articolo ritornando sul dubbio. Insomma, è sembrato un ottimo dietrofront proposto per cambiare le acque e valutare di ascoltare il volere dei telespettatori.
Giuseppe Candela in un intervento pubblicato da Dagospia non ha escluso che il programma Chesarà possa addirittura ottenere una conferma nella prossima stagione televisiva. Magari con una sola puntata a settimana e non due come nella scorsa.
Ma non è finita qua perché il giornalista ha anche rivelato che ci potrebbe essere la concreta possibilità che la Bortone possa invece condurre un nuovo programma in Rai, magari non legato alla politica “Ridimensionamento (solo una serata) o un programma non politico? Rebus da risolvere…” ha dichiarato Dagospia a riguardo. Al momento è ancora tutto in stallo.
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